Scontro piuttosto acceso in tv a ‘L’Aria che tira’ su La7 tra Giuseppe Cruciani e Nicola Zingaretti. Cosa è successo tra i due.
Dopo aver esultato per l’esito del Referendum nelle scorse settimane, Giuseppe Cruciani, volto tv e conduttore de La Zanzara, è stato protagonista di un altro siparietto non certo dai toni spenti in televisione. Questa volta con Nicola Zingaretti a seguito del suo intervento a ‘L’Aria che Tira’ su La7 in merito alle mosse dell’Europa e il Riarmo.

Zingaretti contro il riarmo
Arrivato in collegamento a ‘L’Aria che Tira’ su La7, trasmissione condotta da David Parenzo, Nicola Zingaretti, europarlamentare e già segretario del Pd, ha avuto da ridire per le decisioni dell’Europa in merito al Riarmo: “Vi dovete vergognare”, ha detto l’ex governatore del Lazio in collegamento. La lamentela espressa duramente era rivolta ovviamente ai vertici del governo italiano in merito alle question sulla sicurezza europea e sul piano di riarmo. Peccato che, appunto, in studio non vi fosse nessun rappresentante…
Il botta e risposta con Cruciani
Infatti, a rispondere a Zingaretti è stato Giuseppe Cruciani, presente alla trasmissione e rimasto curiosamente colpito dalle parole del politico: “Forse lei ha sbagliato interlocutori, perché qui non c’è nessun parlamentare né di Fratelli d’Italia né della Lega”, ha detto il conduttore de La Zanzara.
La querelle è andata avanti: “Tu citi dei fatti, se ne potrebbero citare tantissimi altri, figure, di m***a fatte dalla sinistra in Europa, nel passato e nel presente”.
Poi ancora Cruciani ha aggiunto: “Questo senso di superiorità ogni tanto viene fuori e non me l’aspetto da te, perché sei un uomo di governo”.
Dal canto suo Zingaretti ha quindi aggiunto: “Se ho dato questa impressione di superiorità chiedo scusa. Siamo esasperati perché qua si sta discutendo di vita o di morte. Dicono che Putin sta con i carri armati al confine… E sento il mio governo, perché sono un italiano, dire a Ursula von der Leyen che raggiungerà gli obiettivi di spesa sulla difesa con il Ponte sullo stretto di Messina”, ha detto il politico aggiungendo che da italiano e non da uomo di sinistra provi vergogna.
A questo punto Cruciani ha sentenziato concludendo in parte il discorso: “Dipingere la destra come quella che fa brutte figure” è controproducente, anche perché “le fa pure la sinistra”.